Oggigiorno, tradurre le etichette dei prodotti agro-alimentari, farmaceutici, medicali e cosmetici nella lingua del paese a cui sono destinati rappresenta un obbligo di legge ottemperato da quasi tutti gli stati attivi sul mercato globale dell’import-export.

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Si tratta, infatti, di un adempimento al quale tutte le attività che si occupano (a qualsiasi livello) di esportazione di alimenti o di esportazione di integratori alimentari e farmaci devono adeguarsi.

I diversi paesi hanno designato specifici organi di controllo, allo scopo di tutelare la salute e la corretta alimentazione dei consumatori: in ambito europeo essi sono rappresentati dall’E.M.A. (European Medicines Agency) e dall’E.F.S.A. (European Food Safety Authority), mentre l’ente governativo statunitense che regolamenta il traffico dei prodotti alimentari stranieri è la F.D.A. (Food & Drugs Agency).

Le regole di etichettatura per la vendita in U.S.A.

Il settore dell’alimentazione e quello della salute hanno conosciuto, negli ultimi anni, negli Stati Uniti più che altrove, un incremento esponenziale, innescando anche un acceso dibattito sulla qualità degli alimenti e sulla necessità di una loro più equa distribuzione fra la popolazione. In conseguenza di ciò, sono state richieste a gran voce forme di controllo sempre più severe che hanno imposto l’applicazione di nuove regole in ambito di esportazione di alimenti e/o di esportazione di integratori.

La normativa americana ha previsto l’obbligo di registrazione biennale di tutti gli stabilimenti produttivi presso la F.D.A., la nomina di un U.S. Agent che funga da intermediario tra l’azienda produttrice e il governo, l’attivazione di un D.U.N.S. (Data Universal Numbering System, ovvero un codice identificativo univoco) e, soprattutto, una revisione tecnica delle etichette per l’esportazione.
Dal 2016 a oggi, produttori, confezionatori e distributori di tutto il mondo hanno, dunque, dovuto tradurre le etichette per l’esportazione di alimenti, integratori e farmaci in U.S.A., adattandole ai requisiti imposti dalla F.D.A.

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Il settore dell’alimentazione e quello della salute hanno conosciuto, negli ultimi anni, negli Stati Uniti un incremento esponenziale

Inizialmente, l’etichettatura ha avuto uno scopo puramente informativo, presentando al consumatore, in modo chiaro e facilmente comprensibile, una serie di dati riguardanti il prodotto e il produttore, la loro origine geografica, la lista degli ingredienti e degli eventuali allergeni presenti, la quantità netta del contenuto della confezione (individuata da unità di misura americane).

Col tempo, però, è stato verificato come le etichette potessero risultare utili anche per scopi più universalmente condivisibili, agevolando il processo di educazione e sensibilizzazione alimentare dei consumatori e coadiuvando la lotta all’obesità e ai disturbi della nutrizione: problematiche nei confronti delle quali gli americani si dimostrano particolarmente sensibili.

Il sistema di etichettatura frontale F.O.P. richiesto dalla F.D.A.

Proprio di recente (giugno 2023), la F.D.A. ha promulgato nuove disposizioni in materia di etichette per esportazione di alimenti e integratori in U.S.A., aggiornando e dando direttive ancora più precise.

Lo studio del comportamento dei consumatori e l’analisi dei dati hanno evidenziato come tradurre le etichette meccanicamente non sia più sufficiente: queste ultime, infatti, si sono trasformate in potenti strumenti di marketing, in grado di influenzare i trend di mercato.

Ciò che cambia è, prima di tutto, il tipo di messaggio che si intende veicolare, modificando la tipologia delle informazioni supplementari, le modalità e le caratteristiche di stampa, la disposizione e la visibilità di quelle che vengono ora definite “etichette nutrizionali”. Lo scopo è di rendere sempre più comprensibile il tipo di prodotto acquistato e le caratteristiche nutrizionali da esso possedute, mettendole in relazione con i requisiti (qualitativi, quantitativi e sostanziali) di una dieta sana ed equilibrata.

Il sistema di etichettatura frontale F.O.P. richiesto dalla F.D.A. - Qontent Group

Nel giugno 2023 la F.D.A. ha promulgato nuove disposizioni in materia di etichette per esportazione di alimenti e integratori in U.S.A

Le etichette dovranno, perciò, essere apposte nella parte frontale dell’imballo, quella più visibile quando il prodotto viene esposto presso il punto vendita (le etichette vengono definite F.O.P., Front Of Packaging).

Tramite codifiche grafiche e cromatiche appositamente studiate, sono resi immediatamente comprensibili i Nutritional Facts (ovvero le principali caratteristiche nutrizionali dell’alimento o integratore), posti in relazione alla “serving size” (la porzione singola consigliata) e alla percentuale di “daily value” (dose giornaliera raccomandata).

Viene data maggiore importanza alle produzioni 100% organic (corrispondenti ai prodotti biologici europei) ed è pretesa un’indicazione precisa e dettagliata dei macro-nutrienti presenti (zuccheri aggiunti; vitamine D e C utili alle ossa; potassio per il controllo della pressione arteriosa; sodio, calcio e ferro).

Sono previste, inoltre, eventuali note aggiuntive, a discrezione del produttore che riassumano gli elementi essenziali, facilitino la scelta del prodotto migliore e siano fondate su dati scientifici verificati.

Tradurre le etichette di integratori e alimenti

Auspicando in direttive sempre più condivise che permettano di uniformare la materia tanto complessa del commercio internazionale di prodotti socialmente rilevanti, come gli alimenti, gli integratori e i farmaci, per ora la situazione resta ancora frammentata.

Per procedere a progetti di esportazione vantaggiosi e che apportino reali benefici, è necessario approntare traduzioni professionali, affidandole ad un’agenzia di traduzioni adeguata.

Traduzioni per etichette di integratori e alimenti - Qontent Group

Per procedere a progetti di esportazione che apportino reali benefici, è necessario approntare traduzioni professionali

Traduzioni professionali e altamente specializzate permettono, infatti, l’accesso ad uno dei settori di commercio internazionale attualmente più floridi.

Qontent Group è un’agenzia di traduzioni professionale, certificata e attiva dal 2005, abilitata a tradurre etichette per esportazione in oltre 100 diverse lingue. Contattaci per avere un preventivo gratuito e personalizzato.

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