La proprietà intellettuale (concretizzata nella cosiddetta proprietà industriale) riveste un ruolo fondamentale nell’ambito della globalizzazione degli scambi commerciali e della digitalizzazione di beni e servizi che si presentano, sul web, sempre più de-materializzati.

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Cos’è la proprietà intellettuale

La proprietà intellettuale ha, storicamente, a che fare, non solo con le creazioni dell’intelletto e le opere della creatività, quanto, più precisamente, con la loro stessa ideazione.

Il diritto di proprietà intellettuale, dunque, tutela l’inventore o creatore, riservandogli il diritto esclusivo (professionale, industriale o commerciale) di utilizzo e riproduzione del prodotto, dell’invenzione o dell’opera e salvaguarda questi ultimi dall’uso improprio da parte di soggetti non autorizzati.

Affinché la proprietà intellettuale sia riconosciuta legalmente, però, è necessario richiederne la registrazione a un ente pubblico accreditato: a tale scopo sono stati istituiti il diritto d’autore (o copyright, che tutela le opere e le creazioni artistico-letterarie), il diritto di marchio (che garantisce l’originalità del logo e protegge dal rischio di contraffazione) e il diritto di brevetto che si occupa delle invenzioni e delle creazioni applicate all’industria.

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La proprietà intellettuale ha a che fare, non solo con le creazioni dell’intelletto, quanto, più precisamente, con la loro stessa ideazione

Mentre in quasi tutte le lingue europee, si è soliti utilizzare il termine generico di “proprietà intellettuale“, in Italia si preferisce distinguere la proprietà intellettuale dei brevetti col termine specifico di “proprietà industriale“.

Sia la proprietà intellettuale che quella industriale, comunque, hanno lo scopo di tutelare l’originalità dei prodotti e/o dei servizi, di definire l’immagine aziendale e metterne in evidenza l’interesse per l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo, amplificandone l’autorevolezza all’estero.

Brevetti e proprietà intellettuale: l’espansione dell’azienda a livello internazionale

Per registrare un brevetto e poterne rivendicare i diritti di proprietà intellettuale è necessario inoltrare la domanda all’Ufficio Italiano Brevetti oppure all’Organizzazione Europea Brevetti o, in senso ancora più lato, all’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale.

Il brevetto e il diritto di proprietà intellettuale perseguono entrambi il principio di territorialità: in altre parole, il loro valore è legato strettamente ai confini territoriali del paese presso il quale siano stati depositati.

A livello europeo, in attesa dell’entrata in vigore del Brevetto Unitario, la situazione legislativa risulta frammentata nelle diverse regolamentazioni nazionali, per cui, affinché le proprietà industriali possano essere riconosciute legalmente in un paese estero, risulta necessario fare richiesta di registrazione presso gli enti pubblici dello stato di destinazione, presentando traduzioni dei brevetti giurate.

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Per registrare un brevetto è necessario inoltrare la domanda all’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale

Le traduzioni brevettuali dovranno rivelarsi perfettamente adeguate agli standard normativi locali: avendo valenza legale, sarà opportuno affidarle ad agenzie di traduzioni specializzate o, in alternativa, a traduttori abilitati, in grado di produrre traduzioni professionali di alto valore.

L’iter burocratico si conclude col giuramento del traduttore, pronunciato alla presenza del Pubblico Ufficiale. Mediante tale atto, non solo viene attestata la conformità del testo tradotto rispetto all’originale, ma viene anche demandata al traduttore la responsabilità legale sui contenuti tradotti. Tradurre un brevetto è, dunque, un’operazione estremamente delicata, che richiede competenze e abilità specifiche.

La traduzione brevettuale, in quanto traduzione giurata, deve risultare sempre perfettamente conforme al testo originale, ma, allo stesso tempo, deve adeguarsi alla prassi normativa del paese di destinazione, localizzandosi in base ai requisiti da essa previsti. Una buona traduzione del brevetto rappresenta, in definitiva, una delle chiavi d’accesso fondamentali per approdare a un nuovo mercato estero.

Requisiti per la traduzione di un brevetto

Asseverare una traduzione implica notevoli responsabilità e richiede conoscenza approfondita della terminologia specifica, dell’ambito industriale di applicazione e di quello normativo di riferimento. L’applicazione integrata di tecnicismi specifici è, infatti, fondamentale per garantire traduzioni brevettuali conformi al dossier documentale richiesto e traduzioni professionali ineccepibili.

Le traduzioni dei brevetti, secondo la disciplina italiana, necessitano dell’intervento di tecnici abilitati; a livello contenutistico non dovranno riscontrarsi variazioni, né omissioni rispetto al testo originale, neppure nelle parti accessorie e grafiche (quali timbri, sigilli, filigrane, firme, loghi e illustrazioni). Inoltre, per tradurre un brevetto e asseverare la traduzione è obbligatorio mantenere invariati il formato grafico e l’aspetto redazionale della versione originale.

A livello terminologico e sintattico, le traduzioni brevettuali richiedono il ricorso a glossari scientifici e a forme grammaticali standard che prediligono le ridondanze e le ripetizioni, rispetto ai sinonimi, concentrandosi sulla precisione oggettiva dei termini e delle frasi.

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La traduzione brevettuale presenta implicazioni giuridiche

La traduzione brevettuale, inoltre, presenta implicazioni giuridiche: è necessario, perciò, procedere sempre a un’accurata revisione del testo, affidandola a proofreader specializzati.

Asseverare una traduzione, infine, è un atto di rilevanza legale: sarà, perciò, fondamentale avvalersi di traduttori in grado di garantire assoluta riservatezza nei riguardi delle informazioni tradotte (uno dei requisiti fondamentali di validazione del brevetto risiede proprio nel suo carattere di novità).

Da quasi tutte le Procure, poi, viene richiesta l’apposizione, sulle traduzioni dei brevetti, di una marca da bollo da €16, ogni 4 pagine di testo.

Qontent Group è un’agenzia di traduzioni attiva dal 2005, specializzata nella traduzione di brevetti e in grado di svolgere traduzioni professionali e traduzioni giurate in 100 lingue. Contattaci per avere maggiori informazioni e richiedere un preventivo personalizzato.

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